mercoledì 16 maggio 2018

Breve contesto storico e finalità della televisione


La televisione è ciò che è per il semplice motivo che la gente tende ad assomigliarsi terribilmente proprio nei suoi interessi volgari, morbosi e stupidi, e a essere estremamente diversa per quanto riguarda gli interessi raffinati, estetici e nobili.”  (Infinite Jest)


Fu lo scozzese John Logie Baird a costruire nel 1925 il primo prototipo realmente funzionante di televisore, realizzato con l'amplificazione di segnali elettrici. 

La televisione nacque inizialmente con lo scopo di trasmettere le informazioni a larga distanza e in maniera accessibile a tutti. 
Almeno nella fase iniziale la televisione italiana era una delle più pedagogiche al mondo. Le sue finalità erano educative e ebbe indubbi benefici nei confronti di una situazione nazionale caratterizzata a quei tempi da una certa arretratezza nei costumi e da una disomogeneità culturale.
La sua funzione di comunicazione di dati fu di fondamentale importanza soprattutto in epoca di guerra, quando la trasmissione di informazioni poteva permettere di prevedere qualche mossa nemica in campo di battaglia e talvolta anche permettere così la vittoria. Ma la televisione così come anche gli altri mass media ha anche funzione di propaganda, favorisce la trasmissione di certe idee mettendone in basso rilievo altre.
Col passare del tempo la televisione perde sempre più la sua funzione educativa, lo si può notare "oggi", lo si può notare anche nell'opera di David Foster Wallace. La televisione è ormai diventata come un'abitudine, la società contemporanea e i personaggi del libro ne sono la testimonianza; questi ultimi rimangono come "ipnotizzati" davanti all'apparecchio perdendo la concezione del tempo e la concezione della dimensione reale in cui si trovano.






Nessun commento:

Posta un commento

Final post

Per concludere la ricerca da me svolta sul tema della televisione e altri mezzi di comunicazione pubblico quest'ultimo post che permett...